Category archives: secondi e contorni

INSALATA DI RUCOLA, GAMBERETTI E CECI

Certo, la pioggia e il fresco di questi ultimi giorni scoraggiano un po’, ma chissà, voglio sperare che questa estate prosegua all’insegna del bel tempo e del caldo, tanto caldo di cui sento il bisogno.

Un insieme di verdura e pesce, gustoso e dalla semplice preparazione, è una pietanza che sulla tavola non può mancare, calmando appetito e donando sapore e salute. Tutto il pesce, specie quello azzurro, è una fonte di Omega 3, minerali, fosforo e potassio. Qui ho preferito i gamberetti perché la loro dolcezza, con la rucola amarognola,  è un bilanciamento perfetto. E poi ho introdotto i ceci, un legume antichissimo, fonte di proteine e carboidrati, che dona pastosità all’insieme. Insomma, assembliamo tutti gli ingredienti e mangiamo!

GR.  RUCOLA, POMODORINI CILIEGINO, CECI LESSATI, GAMBERETTI, SURIMI AL TONNO, SEMI DI SESAMO, OLIO, SALE, ACETO BALSAMICO

 

TORTA DI RICOTTA, SALMONE, AVOCADO E ZUCCHINE

Capita che, aprendo il frigorifero, cada l’occhio su una confezione di salmone affumicato, un bell’avocado ormai maturo al punto giusto, della ricottina fresca e  qualche altro ingrediente che possa contribuire alla creazione di un tortino salato, morbido e fresco, da offrire per pranzo. 

… un consiglio: io l’ho preparata oggi per pranzo, lasciandola solo 10′ in freezer e poi servita. Molto meglio lasciarla almeno un paio d’ore a raffreddare uniformemente, in modo che gli strati restino più compatti 

GR, 200 SALMONE AFFUMICATO, GR, 250 RICOTTA, gr.8 COLLA DI PESCE, GR. 250 FORMAGGIO PRIMOSALE, 1 AVOCADO, 1/2 ARANCIA, SALE, PEPE, OLIO, WORCESTER SAUCE, N° 3 ZUCCHINE, 2 CUCCHIAI ACETO BALSAMICO, 1 CUCCHIAIO ZUCCHERO, 3 FETTE PANE A CASSETTA INTEGRALE, ERBA CIPOLLINA.

Metto in ammollo la colla di pesce per 15′ in acqua fredda.

Affetto sottilmente le zucchine nel senso della lunghezza, poi le “tuffo”a  sobbollire per 3-4′ in acqua aromatizzata con aceto, sale e zucchero. Scolo e lascio raffreddare.

Amalgamo la ricotta con sale, olio, erba cipollina e Worcester sauce; ne scaldo una cucchiaiata in cui sciolgo la colla di pesce strizzata, poi unisco al resto del composto e conservo in frigorifero.

Frullo la polpa di avocado con il succo di arancia, sale, pepe olio e Worcester sauce, sempre solo qualche goccia.

Fodero uno stampo del diametro di cm.20 con pellicola trasparente. Distribuisco in modo ordinato le fettine di zucchina, sovrapponendole un poco. Verso sulle zucchine la salsa alla ricotta e distribuisco uniformemente. Dispongo sulla crema le fettine di salmone, su queste poso il formaggio Primosale, in un unico disco o a fettine. Completo distribuendo la salsa di avocado e chiudo con fette di pane a cassetta integrale, leggermente inumidite con succo di arancia e olio.

Richiudo bene i bordi della torta in modo che la pellicola sigilli completamente il composto. Lascio riposare in frigorifero, meglio per un paio d’ore. Servo freddo sformando su un piatto da portata guarnito con una fetta di arancia, fettine di Primosale, qualche mirtillo, glassa al balsamico.

ROLLE’ FREDDO con wurstel e composta di prugne

Con l’arrivo delle prime giornate calde mi è venuta voglia di  cucinare un secondo di carne freddo, semplice ma ricco di sapore. Ideale cucinarlo il giorno prima, conservalo e in frigorifero e affettalo appena prima di servirlo.

KG. 1.2 LONZA DI MAIALE, 1 MELA GOLDEN, 4 FETTE PANCARE’, 2 UOVA, 1 MAZZETTO PREZZEMOLO, 2 WURSTEL DI POLLO, GR.150 PROVOLA DOLCE, 1 CIPOLLA BIANCA, 1 SPICCHIO AGLIO, OLIO EXTRAVERGINE, ML. 500 LATTE INTERO, SALE, PEPE, SALVIA E ROSMARINO, COMPOSTA DI PRUGNE.

Ricavare dal trancio di lonza, eseguendo un taglio “a spirale”, una fetta unica e spessa circa 2 centimetri. Batterla leggermente e salare poco. Sbucciare e tritare grossolanamente la mela, sbriciolare le fette di pancarré, sbattere leggermente le uova con un pizzico di sale, tritare prezzemolo e grattugiare il formaggio, a grana grossa. Mescolare tutti questi ingredienti per comporre la farcia. Aggiustare eventualmente di sale e pepe.

Spalmare questo composto sulla fetta di carne, lasciando almeno 3-4 centimetri liberi sul bordo esterno, adagiare al centro i wurstel, arrotolare la fetta con delicatezza (la farcia che dovesse uscire verrà poi “re-infilata” ad arrosto chiuso) fino a chiuderla in un cilindro compatto. Legarla accuratamente con lo spago di cotone, anche nel senso della lunghezza. Massaggiare uniformemente l’arrosto con sale e pepe.

 

In un ampio tegame scaldare l’olio con uno spicchio d’aglio e la cipolla tritata. Profumare con salvia e rosmarino, poi adagiare la carne e farla rosolare da tutti i lati,comprese le due estremità, rigirandola ogni 2 minuti. Una volta ben sigillata, versare il vino e lasciare evaporare l’alcool, poi abbassare la fiamma e proseguire la cottura a fuoco medio-basso per circa 1 ora e 1/4, irrorando quando occorra con il latte.

A cottura ultimata, lasciare raffreddare l’arrosto a temperatura ambiente, poi metterlo in frigorifero a rassodare prima di tagliarlo a fette spesse. Servire con una composta di prugne agrodolce.

INSALATA CON ASPARAGI, POMODORI, GERMOGLI ALFA-ALFA E SAMBUCO

Comporre un insalata è come creare un quadro, in cui abbinare vuoti e pieni, colori a contrasto, spessori, consistenza materica … e, se le materie prime sono di buona qualità, il risultato è spesso garantito. Siamo nel pieno della esplosione floreale, dei colori intensi e forti, e, anche nel piatto, non guasta un tocco di bizzarria, di contrasto di sapori, da condire con emulsione di senape, limone, sale e pepe e tutti i profumi che l’orto ci concede.

RUCOLA, GERMOGLI ALFA-ALFA, POMODORI, ASPARAGI, FIORI DI SAMBUCO

Dopo aver pulito tutte le verdure, spellare la parte tenera dei gambi di asparago (con quella più legnosa, tolta la parte più dura e bianca, ho preparato un brodo vegetale in cui ho fatto bollire del riso integrale, condito con succo di arancia, punte di asparago, curry e alici), tagliarli sottilmente a julienne e condirli con succo di limone e sale. Le punte e la parte alta di un paio di gambi, vanno fatte saltare in padella unta con olio, per un solo minuto. Tagliare a spicchi il pomodoro. Comporre il piatto di verdura con rucola, pomodori, asparagi, germogli e fiori di Sambuco. condire con la citronette al limone, olio, sale, pepe e senape di Digione

COMPOSIZIONE di Borlotti, pancetta e rucola

Mi è venuta l’idea di creare un piatto in cui i Borlotti, legumi pastosi, simpatici anche nel nome, con pochissimi grassi ed un elevato valore proteico, siano il componente aggregante di un tortino da servire come piatto unico in compagnia di una freschissima insalatina di rucola e kiwi.

GR. 400 FAGIOLI BORLOTTI, GR. 200 PANCETTA TESA, ML.30 VINO BIANCO SECCO, SALE, PEPE ROSA, 2 FOGLIE DI ALLORO, GR. 150 RUCOLA, OLIO EXTRAVERGINE, 2 KIWI, GLASSA DI ACETO BALSAMICO.

Se si acquistano freschi, sgranare i borlotti e cuocerli in acqua salata, per almeno 30 minuti. Quelli secchi necessitano di un ammollo in acqua per una notte, con l’aggiunta di poco bicarbonato, prima della cottura. Se si utilizzano quelli già cotti, scolarli dal loro liquido prima di utilizzarli.

Far soffriggere in un padellino caldo la pancetta a cubetti senza ulteriori grassi, profumare con noce moscata, alloro  e sale, unire il vino bianco, lasciare deglassare, poi aggiungere i fagioli cotti  e lasciare insaporire a fiamma vivace per 5 minuti. Lasciare intiepidire.

Tagliare grossolanamente la rucola.  Frullare metà dei legumi cotti con la pancetta, riducendoli in una crema densa. Unire alla purea ottenuta  i borlotti lasciati interi, amalgamare con delicatezza ed aggiungere anche la rucola e un filo d’olio. Distribuire il composto nei singoli piatti utilizzando formine cilindriche, e  guarnire con il kiwi condito e la glassa al balsamico.

Come secondo piatto -o piatto unico-, servire caldo/tiepido con una insalata di rucola e kiwi, tagliato a pezzetti e condito con un emulsione di sale, pepe rosa e olio.

(Servito in piccole porzioni, a temperatura ambiente, è un saporito paté da accompagnare a crostini di pane)

TIMBALLO DI SEMOLINO E CARCIOFI

Sono quasi gli ultimi per la stagione, questi bei carciofi turgidi e saporiti. Come già accennato nella ricetta INSALATA DI CARCIOFI E ARANCE, questo ortaggio suscita in me un gradito piacere visivo, ma soprattutto ne apprezzo quel sapore dolce e amaro insieme. E’ apprezzato per le sue proprietà digestive e antiossidanti, e, sia cotto che crudo, conferisce gusto unico ai piatti in cui fa la sua apparizione. Uno sformato con semolino di frumento, neutro come sapore, esalta la componente aromatica del carciofo.

GR.250 SEMOLINO DI FRUMENTO, ML.800 LATTE, ML.200 ACQUA, GR. 50 BURRO, GR.80 PARMIGIANO GRATTUGIATO, N° 2 TUORLI UOVO, N°5-6 CARCIOFI ROMANESCHI, 1 SPICCHIO AGLIO, OLIO EXTRAVERGINE, GR.100 RICOTTA, GR. 120 EMMENTHAL, SALE, PEPE, PREZZEMOLO.

Metto a scaldare, in un tegame, il latte e l’acqua. Al raggiungimento del bollore,verso a pioggia il semolino e continuo a mescolare con una frusta per evitare la formazione di grumi. A cottura, circa 8-10 minuti, insaporisco con sale e pepe, unisco il burro, il Parmigiano e i due tuorli, ed amalgamando con cura tutti gli ingredienti.

Pulisco i carciofi, eliminando le foglie esterne dure e la parte di gambo legnosa. Li affetto molto sottilmente e li conservo in una bacinella con acqua fredda affinché non ossidino. Metto sul fuoco una capace pentola, lascio  prendere calore, unisco un generoso giro d’olio e l’aglio schiacciato. Scolo i carciofi dall’acqua, li tampono con carta da cucina per asciugarli, poi li verso nella pentola, condisco con sale e lascio cucinare a fiamma viva, saltando le verdure, per circa 8-10 minuti, senza coperchio, aggiungendo, se occorre, poca acqua.

A fine cottura unisco prezzemolo tritato, la ricotta e l’ Emmenthal grattugiato. Ungo e impano uno stampo rettangolare e cerniera, distribuisco un primo strato di  semolino, poi il composto di verdure e formaggi, chiudo con il rimanente semolino. Posso spolverizzare con altro formaggio grattugiato e fiocchetti di burro. Cuocio in forno a 180° C per 20’, poi lascio 4 ‘ con la sola funzione grill. Sfornare e lasciare riposare, coperto con un foglio di stagnola, per un quarto d’ora prima di sformare e porzionare.

 

BACCALA’, VELLUTATA DI CAROTE E FRAGOLE

Un piatto di pesce,  quel tipo di pesce che richiama il Nord, la terra scandinava in cui viene pescato ed essiccato all’aria, o conservato sotto sale e poi lasciato essiccare. Cucinarlo richiede una preparazione di almeno un paio di giorni, in cui il trancio , sciacquato dal sale, va lasciato in ammollo in acqua fredda. Il suo sapore, deciso e delicato insieme, ne fanno un piatto da assaporare con riguardo.

GR. 500 BACCALA’ SOTTO SALE, 1 CIPOLLA BIANCA, ML.800 LATTE INTERO, ML.50 VINO BIANCO, 4 CUCCHIAI OLIO, PEPE

3-4 CAROTE, 2 CUCCHIAI OLIO EXTRAVERGINE, POCHE GOCCE LIMONE, SALE, TIMO, ZENZERO IN POLVERE. 5 FRAGOLE, 1 CUCCHIAINO ZUCCHERO

Il baccalà sotto sale va sciacquato molto bene dal sale di conserva, poi messo in una capace bacinella con acqua fredda e lasciato in luogo fresco per 2-3 giorni, cambiando l’acqua almeno una volta al giorno, in modo che perda la forte salinità che lo caratterizza. Al termine di questo procedimento, scolarlo dall’acqua, sciacquarlo un’ultima volta e tagliarlo a tranci.

Stufare la cipolla tritata con olio, vino bianco e una grattata di pepe. Lasciare stufare per qualche minuto, poi adagiare, dalla parte della pelle, i tranci di baccalà. Lasciarli qualche minuto, poi rigirare, attendere ancora qualche minuto poi versare un poco di latte e proseguire la cottura, a fiamma medio-bassa. Il pesce deve diventare tenero senza sfaldarsi, per cui la cottura deve proseguire per 20-25 minuti a fuoco delicato, aggiungendo poco alla volta il latte, e rigirando i tranci su tutti i lati.

Pulire e nettare carote e fragole. Lessare le carote tagliate a pezzi, in acqua salata. Una volta cotte, frullarle con olio e limone. Aggiungere poca acqua per rendere il composto fluido. Condire con zenzero, foglioline di timo e aggiustare di sale. Frullare le fragole con poco zucchero, senza altri liquidi.

Disporre nel piatto una base di crema di carote, al centro i tranci di baccalà con il loro sugo di cottura, decorare con gocce di frullato alle fragole.

 

CESTINI DI PASTA FILLO in verde

Idea simpatica per una cena all’aperto, o per un contorno di verdure in veste insolita. La Pasta Fillo si trova nel banco frigor dei supermercati, va maneggiata con delicatezza e, soprattutto, teme le alte temperature: per la cottura posizionare nella parte bassa del forno -cosa che ho scordato!-.

4 FOGLI 40X30 DI PASTA FILLO, 5 ZUCCHINE NOVELLE, OLIO, 1 SPICCHIO AGLIO, SALE E PEPE, GR.200 RICOTTA PECORA, GR.60 PARMIGIANO GRATTUGIATO, 2 UOVA GRANDI.

Preparare le zucchine affettandole sottilmente e cuocendole a fiamma vivace con olio e aglio. Non porre il coperchio sulla pentola per mantenere il colore verde bello vivo. Salare, pepare, trasferire nel bicchiere del frullatore (tranne una parte che servirà per guarnire) e frullare fino ad ottenere una purea soffice.

In una ciotola amalgamare ricotta setacciata e Parmigiano, unire le uova leggermente sbattute, salare, poi versare il frullato di verdura e mescolare delicatamente.

Ungere di olio, aiutandosi con un pennello, fondo e bordi dei pirottini. Ricavare dalla pasta fillo 16 quadrati di circa cm 10×10 e foderare con essi, in doppio strato, i pirottini unti. Versare in ciascuno una parte di composto, guarnire con alcune lamelle di zucchina tenute da parte, spolverare con poco Parmigiano e cuocere in forno caldo a 160° per 15-20 minuti.

BULGUR E VERDURE SALTATE al profumo di menta

E’ da pochi anni che ho cominciato non solo ad apprezzare, ma anche a cucinare piatti di altre culture e tradizioni culinarie. complice il fatto della facile reperibilità, anche nei supermercati, di molti ingredienti.

Questo piatto prende ispirazione dalla cucina libanese, in cui il bulgur è largamente diffuso, e viene  condito con un trito aromatico di prezzemolo e menta. Ho ridotto le dosi di menta perchè abitualmente è un’erba che proprio non riesco a gustare, ma devo ammettere che in questo piatto non piò mancare quel suo sentore di freschezza.

GR. 250 BULGUR, 1 PEPERONE GIALLO, 2 ZUCCHINE. 1 MELANZANA, GR. 200 FAGIOLI CANNELLINI GIA’ LESSATI (E’ UNA MIA ALTERNATIVA AI PIU’ UTILIZZATI CECI ), 6 POMODORI CILIEGINO, SALE, PEPE, OLIO LIMONATO (IN ALTERNATIVA OLIO EXTRAVERGINE E SUCCO DI LIMONE), UN MAZZETTO DI PREZZEMOLO, QUALCHE FOGLIA DI MENTA

Preparare le verdure lavandole e tagliandole a cubetti piuttosto regolari. In una larga padella antiaderente far scaldare 2 cucchiai di olio e iniziare a cuocere le verdure, preferibilmente separatamente, perché ognuna deve risultare croccante. Ripetere con le altre verdure e lasciare poi intiepidire. Lessare il bulgur in acqua bollente salata per circa 15 minuti, scolarlo e condirlo con un filo d’olio, mescolando e lasciandolo raffreddare.

Tritare piuttosto finemente le foglie di prezzemolo e quelle di menta, volendo aggiungete anche  1/2 spicchio d’aglio. Tagliare a spicchi i pomodori.

Condire il bulgur con le verdure, i cannellini lessati, il trito aromatico, i pomodori e condire con abbondante olio limonato, sale e pepe. Lasciare in frigorifero un paio d’ora almeno ad insaporire. Servire a temperatura ambiente, non troppo freddo.

TZATZIKI NOSTRANO

Chiunque abbia trascorso una vacanza in Grecia non può non aver assaggiato la caratteristica salsa all’aglio e yogurt, il Tzatziki, che accompagna molti piatti della cucina tradizionale greca, in abbinamento a carni, verdure, i Souvlaki, spiedini di carne da intingere nel tzatziki, o la Pita con Gyros, uno Street-Food  simile alla nostra piadina. La mia versione nostrana è più magnanima sulle dosi di aglio, e aggiunge cremosità unendo una parte di panna montata allo yogurt.

GR. 250 YOGURT GRECO, GR.50 PANNA DA MONTARE, 1 SPICCHIO AGLIO, 1 CETRIOLO, ERBA CIPOLLINA, PREZZEMOLO, OLIO EXTRAVERGINE, PEPERONCINO, QUALCHE CETRIOLINO SOTTACETO, SALE, PEPE

La preparazione è molto semplice. Sminuzzare i cetriolini sottaceto scolati, schiacciare con lo schiaccia aglio lo spicchio d’aglio, tritare finemente erba cipollina e prezzemolo, grattugiare il cetriolo. In una ciotola mescolare tutti gli ingredienti con lo yogurt greco, condire con sale, pepe, peperoncino, emulsionare con l’olio extravergine, nelle quantità sufficiente a rendere la salsa liscia e lucida. Montare la panna con un pizzico di sale ed unirla alla salsa, amalgamando con delicatezza.

INSALATA DI CARCIOFI E ARANCE

Se si ha la fortuna di ammirare un campo di carciofi fioriti, una distesa di “pon-pon” violetti in cui imbattersi vagando nelle campagne  della Bretagna durante una assolato pomeriggio estivo (come è capitato a me tanti anni fa), beh, può nascere davvero una passione.

Già il suo colore,verde intenso con quelle sfumature viola, lo caratterizza e suggerisce un sapore amabile, dolce e amarognoli insieme. Da segnalare, poi,  i suoi benefici (disintossicanti e di ridurre l’accumulo dei grassi) utilissimi e indispensabili!

3 CARCIOFI ROMANESCHI, 2 CUCCHIAI CAPPERI SOTTO SALE, 6 POMODORI CILIEGINO, 1 SPICCHIO AGLIO, 1 ARANCIA INTERA E IL SUCCO DI UN’ALTRA ARANCIA, SALE, PEPE, OLIO EXTRAVERGINE, 1 CUCCHIAINO SENAPE DI DIGIONE.

Come prima cosa sciacquare accuratamente i capperi dal sale di conservazione, più volte, poi tenerli a bagno in una ciotola con acqua fredda.

Pulire bene i carciofi, eliminando la parte legnosa del gambo e le foglie esterne (si butta via molto nella pulizia dei carciofi, ma se non si eliminano tutte le foglie dure, l’intero piatto ne risente in gusto). Lavarli e affettarli molto sottilmente, versandoli, mamo a mano, in una bacinella contenente acqua fredda in modo che non ossidino (si può spremere del limone nell’acqua, rendendola acidula per potenziare l’effetto antiossidante). Tagliare a spicchi i pomodori, tritare il prezzemolo e  l’aglio, sbucciare l’arancia e tagliare “a vivo” gli spicchi.

Per condire preparare una citronette con succo d’arancia, 1 cucchiaino di senape di Digione, sale, pepe. Emulsionare il tutto. Scolare carciofi e capperi dall’acqua, unirli agli altri ingredienti e condire con la citrinette.

SPIEDINI DI SEPPIA E SFOGLIATA ALLE VERDURE

“Sono nostri ospiti questa sera per cena la nonna, la zia e il prozio!”. Non occorre dire altro ai miei figli perché subito intuiscano che si mangerà pesce. E’ così da sempre, da quella storica volta in cui cucinammo “Maccheroni al sugo di pesce”, strabordanti  di calamari, seppie, gamberi, vongole e cozze: mai più eguagliati, secondo il prozio. Così a ogni nuova occasione di incontro si riprova a cucinare il pesce come allora, ma pare non vi sia possibilità di emulazione. Forse con l’età si tende a mitizzare quanto di mitico aveva ben poco, ma il gioco va avanti da anni, ed è bello così!

Questa la premessa per dire che questi spiedini sono il risultato di quanto cucinato ieri sera per cena e, oggi, rivisitato in chiave aperitivo: la cucina è davvero un gioco creativo.

Per le seppie: 2 SEPPIE GRANDI, 1/2 BICCHIERE DI VINO BIANCO, 3 FOGLIE DI ALLORO, OLIO EXTRAVERGINE, PEPE

Per la sfogliata: PASTA SFOGLIA STESA, 2 ZUCCHINE, 2 CAROTE, 1/2 CIPOLLA, 3 FOGLIE DI SALVIA, OLIO EXTRAVERGINE, SALE E PEPE, GR.150 TALEGGIO, 2 UOVA, GR. 50 PARMIGIANO GRATTUGIATO, TIMO FRESCO

Aprire le seppie, eliminare l’osso e le parti lattiginose, lavare bene e asciugare. Porre a cuocere nella pentola a pressione con il vino e gli aromi, per 20′ dal raggiungimento della massima pressione, poi spegnere e lasciare raffreddare in pentola. Così cucinata la seppia risulta molto tenera. Non metto mai il sale poiché la seppia,  al mio gusto è già sufficientemente saporita. La si può condire con olio e qualche fogliolina di origano, e servirla accompagnata da verdure. Oppure, come in questa ricetta, ripassarla su una piastra in ghisa ben calda   per abbrustolirla un po’, poi condirla con un filo d’olio.

Per la sfogliata, disporre la pasta sfoglia su una teglia, utilizzando la carta forno già in dotazione nella confezione. Scaldare un largo tegame, versarvi  4 cucchiai di olio, le foglie di salvia e la cipolla tritata: lasciare insaporire. Ridurre a rondelle carote e zucchine, pi aggiungerle in pentola. Condire con sale e pepe e lasciare cuocere a fiamma vivace per 7-10 ‘, rigirando affinché le verdure imbiondiscano. Distribuire qualche pezzetto di Taleggio sulla sfoglia, versarvi sopra le verdure, completare con il restante Taleggio. Sbattere le uova con il sale e irrorare le verdure in teglia; completare con il Parmigiano grattugiato e infornare a 200° C per 30’ circa.

Gli spiedini si assemblano alternando quadrotti di seppia a quadrotti di sfogliata, guarnendo a piacere con olive e salvia.

POLLO AL POMPELMO e cipolla rossa

La carne di pollo è tra le mie preferite, più digeribile e magra di altre. Si presta a svariate cotture e, a dispetto del comune pensiero, a casa mia la tanto agognata coscia ha meno successo del petto. Per cui sperimento ricette che diano al petto di pollo un gusto forzatamente  robusto.

2  PETTI DI POLLO (CIRCA KG.1.2), 1 CIPOLLA ROSSA DOLCE, 1/2 BICCHIERE VINO BIANCO, 4 CUCCHIAI OLIO EXTRAVERGINE, 1 POMPELMO ROSA, 1 CUCCHIAIO DI MIELE, CURRY, SALE, PEPE, 2 BARBABIETOLE, QUALCHE OLIVA, PREZZEMOLO.

DOSE PER 4 PERSONE

Stufare la cipolla rossa tritata con olio extravergine, vino bianco, sale e pepe, per almeno un quarto d’ora, in modo che si ammorbidisca. Tagliare i petti di pollo a strisce di circa 2 cm di spessore. Unirli alla cipolla ormai cotta e aggiungere il succo di pompelmo, poco curry in polvere, il miele, sale e pepe. Cuocere per un quarto d’ora circa, a fiamma vivace, rigirando spesso le strisce di pollo in modo che cuociano uniformemente.

Come contorno preparare una brunoise  di barbabietola condita con prezzemolo tritato, olio e qualche oliva Taggiasca. Servire il pollo ben caldo con  l’accompagnamento della verdura fresca.

VERDURE IN FORMA con semi oleosi

Sarà che leggendo il testo di Marco Bianchi “I magnifici 20” mi sono ulteriormente convinta delle loro ottime qualità nutritive, sarà che a me piace, in un piatto di verdura, inserire una componente croccante o qualche legume, ma questo contorno di verdure crude e semi oleosi è davvero una pietanza sana, genuina, e che tiene in forma.

3 ZUCCHINE NOVELLE, GR. 150 SEDANO DI VERONA, 5-6 POMODORI CILIEGINO, SALE, PEPE, ORIGANO FRESCO, 3 CUCCHIAI SEMI OLEOSI MISTI (DI GIRASOLE, ZUCCA, LINO), 1 CUCCHIAIO DI CAPPERI SOTTO SALE, 2 CUCCHIAI OLIO EXTRAVERGINE.

Preparare le verdure: lavare la zucchine poi cimarle, sbucciare il sedano e sciacquarlo bene sotto acqua corrente, lavare I pomodori. Tagliare questi ultimi a spicchi piuttosto piccoli, grattugiare il sedano con una grattugia a maglie piuttosto larghe, tagliare a julienne le zucchine. Sciacquare più volte i capperi per eliminare il sale, poi tritarli a coltello piuttosto finemente. Condire le verdure con poco sale, olio extravergine, il trito di capperi, le foglioline di origano e, a piacere, limone o poco aceto. Unire i semi oleosi (tenendone da parte qualcuno per guarnire) e mescolare. Compattare le verdure in uno stampo circolare e impiattare, guarnendo con i semi. Ottimo abbinato ad una mozzarella freschissima o a fettine di carpaccio di carne o pesce.

TORTA SALATA con Taleggio, timo e patate

Trovo che poter acquistare la Sfoglia pronta – tonda, rettangolare, rustica o leggera-, sia una gradevolissima comodità per tutte noi “cuoche caserecce” che difficilmente si cimenterebbero con la laboriosa preparazione della pasta sfoglia fatta in casa. L’attrattiva del piatto risiederà allora nel saperla farcire a dovere, con sapori delicati o più marcati, a volte, come in questo caso,  piuttosto neutri se si vuol farla mangiare anche ai figli.

1 BASE PER SFOGLIA ROTONDA, GR. 200 TALEGGIO DOP, GR.300 PATATE COTTE AL VAPORE, GR.150 PANCETTA COPPATA A FETTE, 2 UOVA, GR.80 PARMIGIANO, SALE, PEPE, TIMO FRESCO.

Tagliare a piccoli tocchi  le patate cotte al vapore e lasciate intiepidire, salare e pepare, insaporire con le foglioline di timo fresco e metà della pancetta tagliata a striscioline. Ridurre  il Taleggio a pezzetti. Sbattere le uova intere con poco sale,  unire  gr.50 di  Parmigiano grattugiato. Stendere la sfoglia, con la sua carta forno,  in una teglia e bucherellare il fondo. Distribuirvi sopra un primo strato di fettine di pancetta coppata, una spolverata di parmigiano, le patate insaporite, il Taleggio e, da ultimo, coprire il tutto con le uova sbattute. Ultimare cospargendo il restante Parmigiano. Infornare a 190° C per mezz’ora circa. Servire tiepido.