Tag archives: breakfast cake

CIAMBELLA : Dolce semplice

Pochi ingredienti che trovo sempre disponibili a casa.  Avevo voglia di offrire un dolce ai miei ragazzi, anche se ormai  è troppo tardi per la colazione: sarà perfetto per il pranzo!! Le amarene sciroppate sono quelle della pianta di casa, il burro è quello “a chilometro 20”,  acquistato pochi giorni fa direttamente in una Azienda Agricola di zona. Il resto è voglia di fare, che non manca mai in cucina!!

INGREDIENTI per uno stampo da ciambella da cm. 20: GR. 100 BURRO DI PANNA, GR.140 ZUCCHERO SEMOLATO, GR.40 ZUCCHERO AL VELO, 3 UOVA, GR. 170 FECOLA DI PATATE, GR. 60 FARINA 00, GR. 20 FIOCCHI D’AVENA, GR. 8 LIEVITO VANIGLIATO PER DOLCI, ML 60 LATTE INTERO.

Procedimento velocissimo e semplice, con l’ accortezza di utilizzare gli ingredienti a temperatura ambiente. Iniziare a scaldare il forno a 180°C. Montare il burro morbido e gli zuccheri con una frusta o con lo sbattitore elettrico. Dopo 5 minuti unire le uova leggermente sbattute con un pizzico di sale e un goccio di latte -circa ml.40-, dosandone poche alla volta per farle amalgamare meglio al composto. Setacciare le polveri e versarle a pioggia nell’impasto, con delicatezza. Se il composto risultasse troppo denso aggiungere il latte rimasto. Ungere uno stampo da ciambella, infarinarlo leggermente e versarvi il composto preparato. Infornare e lasciare cuocere per 45 minuti circa, verificando la cottura con la prova stecchino. Sfornarlo e lasciarlo riposare 10′ prima di sformarlo. Servire freddo, eventualmente guarnendolo con una glassa di zucchero e qualche amarena sciroppata.

TORTA PAESANA PERE, CIOCCOLATO e RISO SOFFIATO

Per me la Torta Paesana ha il sapore dell’infanzia. Non era una ricetta tipica di mia mamma, eppure ricordo di averla più volte assaggiata a merenda, probabilmente preparata dalle signore nostre vicine di casa, donne del Paese, con i figli ormai grandi, che immagino la regalassero ai miei genitori per un gesto di cortesia nei confronti di noi quattro fratellini. Profumatissima di amaretto, umida ma non imbevuta di bagna, consistente e morbida al tempo stesso: una torta ideale per i bambini … e non solo!! Come molti dolci di tradizione popolare anche questa torta utilizza ingredienti “di recupero”, ossia avanzi di pane e biscotti inzuppati nel latte e profumati con aromi. Oggi ho voluto prepararne una con le pere e il cioccolato, un classico abbinamento in pasticceria, ma mai fino ad oggi provata in versione Torta Paesana. Eccola

Ingredienti: per una tortiera da cm.24 

GR. 180 PANE (TOSTATO O SEMI RAFFERMO), ML.200 LATTE INTERO, GR.230 ZUCCHERO SEMOLATO, 2 UOVA, GR.20 CACAO AMARO, GR. 20 CACAO ZUCCHERATO, GR.40 CIOCCOLATO FONDENTE, 2 PERE WILLIAMS MATURE, GR.40 BURRO, GR.100 BISCOTTI SAVOIARDI/AMARETTI, GR.30 RISO SOFFIATO, GR.9 LIEVITO VANIGLIATO.

Tagliare il pane a pezzetti (io ho utilizzato pane a cassetta tostato e pane bianco semi raffermo), porlo in una ciotola, versarvi il latte a temperatura ambiente e lasciarlo a inzuppare per farlo rinvenire. Sbucciare le pare e tagliarle a pezzetti. Fondere il burro al microonde. Tritare finemente i biscotti -io ho usato metà Savoiardi e metà amaretti-, e tagliare il cioccolato in piccole scaglie.

 

Nella planetaria, o in una ciotola ampia, montare per qualche minuto uova e zucchero. Aggiungere le polveri di cacao setacciate e il burro fuso, ed amalgamare bene. Versare il composto ottenuto nella ciotola in cui il pane è ormai morbido (se fosse troppo inzuppato di latte strizzarlo leggermente prima di unirlo alle uova), e mescolare con cura. Unire le polveri di biscotto, le pere a pezzetti, il cioccolato in scaglie ed il riso soffiato. Lavorare poco gli ingredienti, giusto il tempo per ottenere un impasto morbido ed omogeneo. Versare il lievito setacciato, mescolare per distribuirlo nell’impasto, poi versare il tutto in una tortiera imburrata e infarinata. Cuocere in forno a 180°C per 40 minuti circa. Lasciare intiepidire il dolce prima di sformarlo. E’ buonissimo il giorno dopo, ottimo anche dopo un paio di giorni, se resiste, conservato al fresco.

FLUFFOSE … le ciambelle che riescono sempre col buco

Ho scoperto questi sofficissimi ciambelloni attraverso il  sito ben fatto di Monica Zacchia di “I FOOD”, scoprendo che è stato pubblicato un libro il cui titolo è onomatopeico: FLUFFOSE, una esaltazione della sofficità. Semplici da realizzare, con ingredienti genuini, senza burro, da personalizzare con piccole varianti di aromi. L’impasto deve mantenersi leggero, senza frutta o marmellate che lo appesantiscano. Io ho voluto osare una versione con crema di castagne, preparata qualche mesetto fa, molto delicata e leggera per cui adatta ad un dolce soffice. Non ho lo stampo da Chiffon Cake ideale per questo dolce, ma con uno stampo da ciambella in alluminio, da cm. 26 di diametro, ho ottenuto un ottimo risultato. Ecco come.

Ingredienti: GR. 300 FARINA 00, GR. 300 ZUCCHERO SEMOLATO, 1 BUSTINA LIEVITO VANIGLIATO, 1 PIZZICO DI SALE, 6 UOVA, GR. 50 CREMA DI CASTAGNE, GR. 150 YOGURT NATURALE, ML. 30 LATTE, ML. 130 OLIO DI ARACHIDI, BURRO PER TORTIERA.

Setacciare le polveri -farina, zucchero, sale e lievito- e versarle nella planetaria. Separare tuorli da albumi. Nella ciotola con i tuorli unire la crema di castagne e mescolare. Versare il composto nella planetaria e azionare la frusta a velocità inizialmente bassa, poi moderata, per 5-6 minuti. Imburrare uno stampo da Chiffon cake o da ciambella, con il foro centrale. Accendere il forno a 160°C. In un recipiente miscelare l’olio, il latte e lo yogurt e versare a filo nell’impasto, con le fruste sempre in funzione. Lasciare amalgamare per qualche minuto. Intanto montare a neve ferma gli albumi insieme a un pizzico di sale -o cremortartaro. Quando la montata è stabile, versarne una parte nell’impasto, amalgamare delicatamente con una spatola, versare i rimanenti albumi ed incorporarli, senza smontarli, all’impasto. Versare il composto nella tortiera e infornare, abbassando la temperatura a 150°C. Cuocere per 70-80 minuti. Se la parte superiore dovesse scurire troppo, adagiare un foglio di carta forno sopra il dolce, ma solo dopo 45-50 minuti di cottura. Verificare, infilando uno spiedo nel dolce, che ne esca asciutto: in tal caso  la torta è pronta. Lasciarla nel forno aperto per altri 7-8 minuti, poi sfornare e capovolgere il recipiente per farlo raffreddare (lo stampo da Chiffon cake è dotato di piedini adatti a questo tipo di raffreddamento. In alternativa utilizzare un bicchiere alto capovolto o una bottiglia di vetro infilando il collo della bottiglia nel foro dello stampo da ciambella e lasciandovela così rovesciata fino a raffreddamento).  Io ho servito la mia Ciambellona  accompagnata da crema di castagne mantecata con crema di yogurt e nocciole.

BISCOTTI PAN DI ZENZERO

L’arrivo del Natale si percepisce ogni giorno di più: la mattina i tetti  imbiancati dalla brina (e i vetri delle auto da sbrinare!!), le vetrine accese di lucine e scintillanti dettagli dorati, la frenesia delle compere, profumo di torrone e panettone, la casa che di prepara ad accogliere l’arrivo di Babbo Natale, con ghirlande sul camino e alberi sfavillanti. Meravigliosi appesi all’Abete di natale,  i Biscotti di pan di zenzero, profumatissimi e decorati con glassa di zucchero alla cannella, stupiranno per la loro bontà, allietando non solo la vista, ma soprattutto il palato.

Ingredienti: per circa 40 biscotti

GR. 100 ZUCCHERO SEMOLATO, GR. 150 ZUCCHERO DI CANNA, GR. 70 MIELE, GR. 250 BURRO, 1 UOVO E 1 TUORLO, GR.500 FARINA 00, GR.8 LIEVITO PER DOLCI, GR.4 DI CANNELLA, GR. 4 ZENZERO, GR.4 NOCE MOSCATA, UN PIZZICO DI SALE, ML. 40 LATTE.

Nella planetaria con la foglia lavorare il burro  morbido con i  due tipi di zucchero, la cannella, lo zenzero, la noce moscata  e il sale. Lasciare in azione per 5 minuti, a velocità medio alta. Unire poi a filo le uova leggermente sbattute e il latte. Far montare il composto, poi completare versando a pioggia  la farina setacciata insieme al lievito.

Far riposare la pasta in frigorifero, schiacciata tra due fogli di carta da forno, per almeno 2 ore.

 

Dopo il riposo lavorare la pasta  con le mani per renderla elastica, poi allargarla con il mattarello infarinando bene sia la base che la superficie. Ottenere una sfoglia dello  spessore di circa mm. 6. Con le apposite formine per biscotti coppare la sfoglia  nelle forme desiderate ed  adagiare i biscotti ottenuti su una teglia rivestita di carta da forno. Mettere le teglie in frigorifero per 15 minuti, in modo da stabilizzare le forme. Cuocere in forno, già caldo, a 170°C per circa 20 minuti.
Far raffreddare su una gratella per dolci. Decorare con la Glassa di zucchero, ottenuta mescolando un albume d’uovo con gr.120 di zucchero al velo e qualche goccia di limone.

 

Mini MUFFIN speck e taleggio

Quando si organizza -o si è invitati- ad un buffet in piedi, i piccoli bon-bon salati sono una calamita irresistibile. Il formato mignon consente di assaggiarne di differenti tipi senza riempirsi il piatto. Inoltre si esauriscono in un boccone, per cui … abbondiamo in quantità! L’impasto si prepara in un attimo, utilizzando il lievito istantaneo, giusto il tempo di portare il forno in temperatura. Procediamo

Ingredienti

GR.200 FARINA TIPO 00, 1 CUCCHIAINO DI SALE, 1 BUSTINA DI LIEVITO ISTANTANEO PER PREPARAZIONI SALATE, 2 UOVA, GR. 180 FORMAGGIO SPALMABILE, ML.50 OLIO DI OLIVA, ML.120 LATTE PARZIALMENTE SCREMATO, GR.150 FORMAGGIO TALEGGIO, GR.150 SPECK.

Scaldare il forno a 180 °C e posizionare su una placca gli appositi stampini in silicone -o altro tipo.- adatti per i mini muffin. Distribuire all’interno di ciascun incavo un pirottino di carta forno.

Preparare il formaggio tagliato a cubetti e lo speck a piccole striscoline. In una ciotola sbattere le uova con un pizzico di sale. Amalgamare il formaggio spalmabile, il latte e l’olio e unirli alle uova, fino ad ottenere una consistenza omogenea. Setacciare insieme  farina e lievito ed unirli, poco alla volta, al composto di uova. Mescolare fino ad avere un impasto morbido e consistente. Versare in ciascun pirottino una quantità di composto sufficiente a colmare 2/3 del pirottino stesso. Infornare e lasciare cuocere per 25 minuti, verificando la cottura inserendo  uno stecchino, che deve risultare asciutto. Lasciare intiepidire prima di sformare. Servire tiepido o freddo.

TORTA RAGNO, con crema pasticcera e cioccolato

Pomeriggio cupo e piovoso? Non c’è soluzione migliore per rasserenare l’umore che una fumante tazza di te da accompagnare a una confortante delizia dolce: friabile frolla e delicatissima crema pasticcera, un classico, con l’aggiunta, non solo decorativa, di malizioso cioccolato fondente.

Ingredienti

Per la frolla: GR. 250 BURRO DI PANNA, N° 4 TUORLI UOVO, GR. 170 ZUCCHERO, GR. 420 FARINA 00, SCORZA LIMONE, VANIGLIA, PIZZICO DI SALE.

Per la crema pasticcera: ML.400 LATTE INTERO, ML. 100 PANNA FRESCA, GR.150 TUORLI, GR.150 ZUCCHERO, GR.18 AMIDO DI MAIS, GR.18 AMIDO DI RISO, VANIGLIA.

Per la decorazione: GR. 50 CIOCCOLATO FONDENTE, ML. 100 PANNA FRESCA, GR. 20 CACAO AMARO

Per prima cosa montare i tuorli con lo zucchero a velocità sostenuta. Si può anche pensare di utilizzare gr.100 di zucchero semolato e gr. 70 di zucchero a velo: la consistenza della frolla risulterà più morbida e aromatica. Portare il burro a temperatura ambiente (io utilizzo il microonde) e unirlo alle uova montate, amalgamando con cura. Aggiungere ora le polveri (farina, semi di vaniglia,sale) precedentemente setacciate e la scorza di limone grattugiata. La consistenza dell’impasto deve risultare morbida ma sostenuta e compatta. Avvolgere l’impasto con pellicola e porre a riposare in frigorifero per almeno 30 minuti.

Nel frattempo preparare la crema pasticcera. Ho imparato a farla utilizzando il microonde, seguendo la ricetta di Luca Montersino. Il risultato è ottimo e si evita di sporcare tanti arnesi. In un recipiente idoneo al microonde sbattere appena le uova e lo zucchero, aggiungere  latte, panna e polveri, coprire ermeticamente  e far cuocere nel microonde alla massima potenza per un minuto. Togliere dal forno, verificare la consistenza, mescolare, coperchiare nuovamente e ripetere l’operazione un paio di volte, magari per soli 30 secondi a volta per non far addensare troppo. Lasciare poi raffreddare ben coperto.

Preriscaldare il forno a 180° C. Riprendere l’impasto dal frigorifero, lavorarlo poco per renderlo nuovamente elastico, poi stenderlo col mattarello in uno strato di 4 millimetri circa. Imburrate uno stampo a cerniera,  sia sul fondo che sul bordo; disporvi un disco di frolla sufficientemente ampio da rivestire  fondo e  bordo. Bucherellare il fondo con i rebbi di una forchetta, posizionare sulla frolla un foglio di carta alluminio sufficientemente grande da “sbordare” la torta, e versarvi sopra legumi secchi, o sale grosso, o altro idoneo a tenere in forma la base della crostata.

Cuocere a 180° C per 25 minuti circa, poi rimuovere la stagnola e il contenuto posto a tenere in forma la frolla, e proseguire la cottura “scoperta” per 6’′. Lasciare che il dolce raffreddi prima di sformare. Preparare intanto la guarnizione sciogliendo il cioccolato – in pentolino o al microonde- e aggiungendo panna e cacao, stemperando energicamente per rendere fluido il composto. Far raffreddare.

A freddo montare il dolce distribuendo la crema pasticcera  sulla crosta di frolla, in maniera il più possibile uniforme. Con l’aiuto di una sac-a-poche in cui ho versato la guarnizione al cioccolato, disegnare sulla superficie della torta una spirale, partendo dal centro e distanziando le linee di circa 3 centimetri – il bravo pasticcere disegna cerchi concentrici!! Per il disegno “a ragnatela” basta -sempre partendo dal centro e utilizzando uno steccone di legno.-disegnare delle linee che suddividano il cerchio a metà, poi a quarti, poi a ottavi. Ora, sempre con lo steccone, ma partendo dal bordo della torta e disegnando verso il centro, tracciare delle linee che suddividano ogni ottavo in 2 parti (è più complicato da spiegare che da eseguire!). La ragnatela è fatta!

Lasciare riposare il dolce per almeno 1 ora in frigorifero prima di servirlo.