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ARROSTO ALLE MELE

Una ricetta gustosa e sempre gradita, ricorrente nella mia cucina, è l’Arrosto alle mele,  preparato sia con lonza di maiale che con carne di pollo,  due carni bianche e “povere” ( decisamente più economiche rispetto al vitello), che personalmente prediligo  per la loro versatilità e digeribilità,  e reso appetitoso da un mix dolce-salato grazie all’utilizzo di senape, succo di arancia e mele.

Ingredienti: per 4 persone

  • GR. 650 CARNE DI POLLO o  maiale
  • 2 CAROTE
  • 1 CIPOLLA
  • 2 MELE GOLDEN
  • 1 CUCCH.NO SENAPE DOLCE
  • 1 ARANCIA
  • SALE, PEPE, ALLORO
  • OLIO E BURRO

Affettare le carote e le cipolle e farle soffriggere un una noce di burro e poco olio. Lasciare insaporire per una decina di minuti, rigirandole spesso.

Salare e pepare la carne massaggiandola su tutti i lati. Togliere le verdure dalla casseruola, aggiungere in essa poco olio e adagiare la carne precedentemente spennellata con senape. Farla rosolare uniformemente su tutti i lati. Affettare le mele e unirle alla carne, insaporire con poco sale e la spremuta di una arancia. Profumare con qualche foglia di alloro e proseguire la cottura a fiamma bassa per 40 minuti circa, aggiungendo le verdure tenute da parte e rigirando spesso la carne irrorandola, se occorresse, con poca acqua.

Lasciare intiepidire leggermente  l’arrosto coperto prima di affettarlo. Servirlo con le sue verdurine o  misticanza.

ARROSTO di Tacchino al latte

Avevo a pranzo alcune amiche di mia figlia, e soddisfare le loro esigenze gastronomiche non è impresa facilissima: la scorsa settimana Giacomo ha preparato loro una pizza, mettendo tutte d’accordo. Questo sabato ho voluto osare qualcosa in più, ma … verdure no, anche  pomodori no, pasta asciutta nì … arrosto SI’!!! Perfetto, una fesa di tacchino tagliata, battuta e farcita … anche se poi la farcia, la parte più saporita, per diffidenza precostituita  è rimasta nei piatti: pazienza.

Ingredienti  per 6-8 persone

GR.800 CIRCA DI FESA DI TACCHINO, GR. 100 DI GUANCIALE A FETTINE SOTTILI, 1 SCAMORZA AFFUMICATA, GR.100 PANCETTA COPPATA A FETTINE, LT.1 LATTE INTERO, 1 BICCHIERE DI VINO BIANCO SECCO, OLIO, SALE, PEPE, ALLORO, 1 SPICCHIO AGLIO.

Tagliare la fesa di tacchino in modo da riuscire a distenderla in forma pressapoco rettangolare. Coprire la superficie della carne con pellicola da cucina e batterla  col batticarne per distenderla e assottigliarla un poco. Levare la pellicola, salare e pepare leggermente. Distribuire sulla carne le fettine di Guanciale e di scamorza, tagliata sottile. Partendo dal lembo superiore avvolgere su se stessa  la fetta di tacchino farcita, mantenendo all’interno il suo ripieno. Ottenuto un rotolo compatto, salarlo leggermente e distribuire su tutta la superficie delle fettine di pancetta coppata. Legare la carne con un cordino di cotone per mantenerne la forma in cottura.

Scaldare una pirofila adatta alla fiamma -o un tegame- ungere con poco olio, lasciarvi insaporire l’aglio schiacciato, poi mettere a rosolare la carne, mantenendo viva la fiamma e sigillando bene il rotolo di tacchino su tutta la superficie. Versare nella pirofila il vino, fare insaporire la carne  e lasciarlo evaporare. Proseguire la cottura a fiamma media, semicoperto, irrorando con il latte e insaporendo con foglie di alloro. Rigirare la carne più volte durante la cottura, aggiungendo latte ogni volta che il liquido tende ad asciugarsi. Dopo un’ora circa -dipenderà dalla dimensione del pezzo e dal calore della fiamma-, spegnere, mantenere ben coperto e lasciare riposare per 10 minuti prima di servire, eliminando lo spago. Per poter affettare in modo ottimale un arrosto farcito o arrotolato è meglio che la carne sia fredda; basterà poi scaldarla già  affettata prima di servirla.

POLLO AL POMPELMO e cipolla rossa

La carne di pollo è tra le mie preferite, più digeribile e magra di altre. Si presta a svariate cotture e, a dispetto del comune pensiero, a casa mia la tanto agognata coscia ha meno successo del petto. Per cui sperimento ricette che diano al petto di pollo un gusto forzatamente  robusto.

2  PETTI DI POLLO (CIRCA KG.1.2), 1 CIPOLLA ROSSA DOLCE, 1/2 BICCHIERE VINO BIANCO, 4 CUCCHIAI OLIO EXTRAVERGINE, 1 POMPELMO ROSA, 1 CUCCHIAIO DI MIELE, CURRY, SALE, PEPE, 2 BARBABIETOLE, QUALCHE OLIVA, PREZZEMOLO.

DOSE PER 4 PERSONE

Stufare la cipolla rossa tritata con olio extravergine, vino bianco, sale e pepe, per almeno un quarto d’ora, in modo che si ammorbidisca. Tagliare i petti di pollo a strisce di circa 2 cm di spessore. Unirli alla cipolla ormai cotta e aggiungere il succo di pompelmo, poco curry in polvere, il miele, sale e pepe. Cuocere per un quarto d’ora circa, a fiamma vivace, rigirando spesso le strisce di pollo in modo che cuociano uniformemente.

Come contorno preparare una brunoise  di barbabietola condita con prezzemolo tritato, olio e qualche oliva Taggiasca. Servire il pollo ben caldo con  l’accompagnamento della verdura fresca.