A voi, succulente rossissime fragole, un posto speciale nelle mie ricette
Lago di TOVEL
Esistono luoghi dotati di tanta bellezza ed armonia capaci di evocare sentimenti solo positivi. Vi regna quiete, luce, candore e freschezza. Devi avere la fortuna di capitarci in giornate limpide, con pochi altri “eletti” che hanno scelto la tua stessa meta per trascorrere ore di vera gioia,.. ma soprattutto si deve avere una predisposizione a godere di quanto la natura nel suo essere tale, vera e imperiosa, sia capace di trasmetterci.
Questa è stata la nostra piccola trasferta, agli inizi di luglio, nel bacino del Lago di Tovel, raggiungibile da Tuenno, addentrandosi nel Parco naturale Adamello Brenta per una decina di chilometri. Una passeggiata nel bosco, in rumore allegro del ruscello ad accompagnarci in un percorso con sculture lignee che incorniciano “cartoline” paesaggistiche; poi l’arrivo, presso un ponticello, al primo di tanti “sguardi distesi”, lo specchio d’acqua cristallina a pochi metri, gli abeti e la vegetazione tutta ad incorniciare panoramici scorci. Una esperienza che consiglio.
ESTATE: TEMPO DI DESSERT
E finalmente eccolo qua: il sole, il caldo, il chiarore che ravviva colori e spirito… e tanta voglia di fresca leggerezza. Via libera al dessert: cremoso, delicato, gustosissimo!
MARCHE, gli ori del territorio
Marche, terra di sole, di mare, di borghi e cittadine, di buon cibo, cultura, arte, spettacoli naturali. Una regione che affascina e si lascia scoprire, trattenendone il ricordo in innumerevoli scatti.
Una settimana intensa, vagando per un territorio dorato, in cui i girasoli coronano ogni scorcio. Un territorio vivo, mosso, animato da piccoli borghi o bei paesotti che ti accolgono in contesti autentici, per lo più inalterati nelle loro dimensioni originarie, racchiusi in spesse mura che, come balconi sul mondo, concedono viste a perdita d’occhio nelle campagne, dai monti fino al mare. Un ottimo luogo di residenza a San Severino, nel La Villa in cui abbiamo goduto di un ottimo e rilassante soggiorno, che iniziava la mattina con una abbondante colazione servita al fresco delle grandi volte della ex stalla; un indispensabile pieno di energia per poi partire alla scoperta dei luoghi disseminati nell’intorno.
La città di Ancona, con il Passetto brulicante di pescatori nelle variopinte grotte, la grandiosa Cattedrale di San Ciriaco dominante il Porto, o la Chiesa di Santa Maria della Piazza costruita sui resti di una Domus romana. L’incantevole città di Macerata, guidati da un anziano signore che ci ha condotti alla splendida Biblioteca Comunale, custode di antichissimi volumi e arredi settecenteschi; la visita a Palazzo Bonaccorsi, con il museo delle Carrozze in cui sperimentare la suggestione di un autentico viaggio in carrozza, e, ai piani superiori, poter ammirare raccolte di quadri e dipinti d’Arte Antica e Moderna, e la grandiosa Sale dell’Eneide riccamente affrescata. Una sosta d’obbligo a Tolentino, per ammirare uno dei capolavori dell’arte italiana Trecentesca: il ciclo di affreschi nel Cappellone di San Nicola, semplicemente superbo.
Tante le Chiese e i luoghi da scoprire, come la Chiesa di Sant Esuperanzio a Cingoli, caratteristico paese dominante le campagne circostanti, in cui abbiamo gustato assaggi della cucina marchigiana e ci siamo lasciati raccontare uno spaccato di storia locale da un anziano signore di 89 anni, che ci ha guidati con una agilità invidiabile alla scoperta del locale Museo Archeologico. Piacevole passeggiare la sera nelle vie illuminate di Treja, uno dei pochi luoghi in cui si può ancora vedere giocare la Disfida del Bracciale, o per l’animata città universitaria di Camerino, che conserva nei Musei Civici e nella Pinacoteca un patrimonio di arte e cultura. Altrettanto interessante e suggestivo è visitare il Castello Pallotta, che custodisce inalterati gli ambienti in cui il Cardinale Evangelista Pallotta trasformò in residenza estiva questo sontuoso Castello, o poter percorrere i sentieri del Parco Archeologico di Urbs Salvia, scoprendo i resti di una antica città romana, con Anfiteatro, Tempio e Criptoportico, fino a giungere alla Abbazia di Chiaravalle di Fiastra, edificata dai cistercensi nel XII secolo.
Ma lo splendore non risiede solo nelle pregevoli architetture storiche: uno straordinario e unico spettacolo naturale è visibile nelle Grotte di Frasassi, con stalattiti di grandi dimensioni e suggestivi labirinti di luci e cristalli, o con la visita di Osimo sotterranea, a godersi un po’ di fresco, per poi tuffarsi nelle cristalline acque della Riviera del Conero, fermandosi per una cena in riva al mare a Portonovo.
Sole, natura, arte e gente cordiale, che sa accoglierti e farti apprezzare una regione ancora troppo poco apprezzata per le tante bellezze che consente di ammirare.
ARTS & FOODS in Triennale
Complice una giornata chiara, di luce e vento, la città viva ma non caotica, la location nel parco, con biciclette lungo i viali di ghiaietto che riflette un sole abbagliante, le panchine ombrose quasi ovunque occupate. Il Palazzo della Triennale a Milano ti accoglie, nella sua imponenza, con l’austera eleganza dei grandi volumi architettonici, essenziale e calibrato, luminoso e dinamico. Un percorso, quello della Mostra “Arts & Foods”, articolato in diverse sezioni, con allestimenti ottimamente impostati.
Il filo conduttore è il medesimo di EXPO: si parla di cibo, nutrizione, arte e convivialità nelle diverse percezioni culturali e mondane. Penso che noi italiani, con onesto campanilismo, abbiamo una sensibilità unica nel “lavorare con la bellezza”, che sa trasformare le peculiarità materiche in elementi scultorei o oggetti di design, che sa elaborare abbinamenti cromatici e gustativi in pietanze raffinate, che sa vestire di eleganza e classe donne di ogni parte del mondo, che riesce a farci contemplare panorami incantati nei borghi e nelle tante città d’arte.
Bellezza è tutto quanto stupisce per il suo garbo, equilibrio, delicatezza. E di bellezza ne è stata concentrata molta in questo percorso artistico-culturale a tutto tondo, in cui si possono ammirare ricostruzioni di interni domestici caratterizzanti le varie stagioni del design, una vasta esposizione di porcellane e posateria di diverse epoche e provenienza, quadri d’autore splendidi, video cult di alcune pellicole d’essai … per poi passare ai ricordi di un recente-passato, con le icone della prime pubblicità (la Susanna del Formaggino, la Carmencita ..), il proliferare delle materie plastiche negli utensili coloratissimi, l’uso della pubblicità nell’arte POP, e poi installazioni concettuali, sperimentazioni stilistiche e materiche … c’è davvero tanto da ammirare, senza stancarsi anzi, curiosi di sapere con cosa, il prossimo ambiente ci stupirà. Davvero una bella mostra.
FRUTTA FRULLATA
Niente riesce a darmi l’impressione che, finalmente, la bella stagione sia proprio arrivata, come il desiderio di gustare cibi freschi, genuini, colorati e “gioiosi”. Sì, perché nutrirsi è una gioia, uno dei piaceri della vita da assaporare con la giusta moderazione, ma pur sempre da godersi in compagnia, possibilmente all’aperto, e con attenzione a scegliere quanto la stagione ci offre generosa.
Ancora una merenda all’aperto tutta vitaminica, non solo per i più piccini.
2 BANANE, 2 KIWI, 1 MELA GOLDEN, UVA RED GLOBE, FRAGOLE, CILIEGIE, 1 CUCCHIAIO ZUCCHERO, 1 GOCCIO DI LATTE INTERO, 2 CUCCHIAI GELATO ALLA VANIGLIA.
Lavare bene tutta la frutta, poi detorsolare la mela lasciandole la buccia e tagliarla in tocchi. Fare lo stesso con il resto della frutta, eliminando i semini dall’uva. Porre tutti i pezzi ottenuti nel bicchiere del frullatore, aggiungere il poco latte ed il gelato, unire, se proprio dovete, poco zucchero, poiché la frutta non necessita di altri zuccheri oltre i propri!! Frullare in più riprese e versare in bicchieri da bibita. Assaporare subito
INSALATA DI RUCOLA, GAMBERETTI E CECI
Certo, la pioggia e il fresco di questi ultimi giorni scoraggiano un po’, ma chissà, voglio sperare che questa estate prosegua all’insegna del bel tempo e del caldo, tanto caldo di cui sento il bisogno.
Un insieme di verdura e pesce, gustoso e dalla semplice preparazione, è una pietanza che sulla tavola non può mancare, calmando appetito e donando sapore e salute. Tutto il pesce, specie quello azzurro, è una fonte di Omega 3, minerali, fosforo e potassio. Qui ho preferito i gamberetti perché la loro dolcezza, con la rucola amarognola, è un bilanciamento perfetto. E poi ho introdotto i ceci, un legume antichissimo, fonte di proteine e carboidrati, che dona pastosità all’insieme. Insomma, assembliamo tutti gli ingredienti e mangiamo!
GR. RUCOLA, POMODORINI CILIEGINO, CECI LESSATI, GAMBERETTI, SURIMI AL TONNO, SEMI DI SESAMO, OLIO, SALE, ACETO BALSAMICO