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BISCOTTI PAN DI ZENZERO

L’arrivo del Natale si percepisce ogni giorno di più: la mattina i tetti  imbiancati dalla brina (e i vetri delle auto da sbrinare!!), le vetrine accese di lucine e scintillanti dettagli dorati, la frenesia delle compere, profumo di torrone e panettone, la casa che di prepara ad accogliere l’arrivo di Babbo Natale, con ghirlande sul camino e alberi sfavillanti. Meravigliosi appesi all’Abete di natale,  i Biscotti di pan di zenzero, profumatissimi e decorati con glassa di zucchero alla cannella, stupiranno per la loro bontà, allietando non solo la vista, ma soprattutto il palato.

Ingredienti: per circa 40 biscotti

GR. 100 ZUCCHERO SEMOLATO, GR. 150 ZUCCHERO DI CANNA, GR. 70 MIELE, GR. 250 BURRO, 1 UOVO E 1 TUORLO, GR.500 FARINA 00, GR.8 LIEVITO PER DOLCI, GR.4 DI CANNELLA, GR. 4 ZENZERO, GR.4 NOCE MOSCATA, UN PIZZICO DI SALE, ML. 40 LATTE.

Nella planetaria con la foglia lavorare il burro  morbido con i  due tipi di zucchero, la cannella, lo zenzero, la noce moscata  e il sale. Lasciare in azione per 5 minuti, a velocità medio alta. Unire poi a filo le uova leggermente sbattute e il latte. Far montare il composto, poi completare versando a pioggia  la farina setacciata insieme al lievito.

Far riposare la pasta in frigorifero, schiacciata tra due fogli di carta da forno, per almeno 2 ore.

 

Dopo il riposo lavorare la pasta  con le mani per renderla elastica, poi allargarla con il mattarello infarinando bene sia la base che la superficie. Ottenere una sfoglia dello  spessore di circa mm. 6. Con le apposite formine per biscotti coppare la sfoglia  nelle forme desiderate ed  adagiare i biscotti ottenuti su una teglia rivestita di carta da forno. Mettere le teglie in frigorifero per 15 minuti, in modo da stabilizzare le forme. Cuocere in forno, già caldo, a 170°C per circa 20 minuti.
Far raffreddare su una gratella per dolci. Decorare con la Glassa di zucchero, ottenuta mescolando un albume d’uovo con gr.120 di zucchero al velo e qualche goccia di limone.

 

CROSTATA con ricotta e crema di castagne

Andare per castagne nei boschi dietro casa è, ogni anno, l’avviso che la stagione delle nebbioline e dei mattini grigi è da poco cominciata. Il tripudio di colori caldi, che con i raggi del sole basso vengono esaltati e accesi, durerà ancora pochi pomeriggi; mi dovrò arrendere a luci artificiali e – con estremo piacere- al crepitio della legna che scoppietta nel camino. Una pentola forata e le caldarroste fumanti pronte ad essere assaggiate. Ma con le tante castagne colte ho confezionato anche vasetti di una vellutata crema ai marroni, parsimoniosamente -visto il lungo lavoro per realizzarla- adoperata per questa crostatina morbida.

Ingredienti: per uno stampo da 26 cm.

Per la frolla

  • GR. 250 BURRO DI PANNA,
  • GR.130 ZUCCHERO SEMOLATO,
  • GR. 30 ZUCCHERO DI CANNA,
  • GR.30 MIELE DI TIGLIO,
  • 4 TUORLI,
  • UN PIZZICO DI SALE,
  • GR. 420 FARINA INTEGRALE BIOLOGICA

Per la Crema Cotta:

  • ML. 750 LATTE INTERO,
  • SCORZA DI 1/2 LIMONE,
  • 2 UOVA GRANDI E UN TUORLO,
  • GR. 90 ZUCCHERO,
  • GR. 80 FARINA 00

Per la crema di ricotta:

  • GR. 400 RICOTTA VACCINA
  • GR. 120 ZUCCHERO SEMOLATO
  • GR. 50 GOCCE DI CIOCCOLATO FONDENTE
  • GR. 80 MARRON GLACE’
  • GR. 120 CREMA DI CASTAGNE

Preparare la pasta frolla impastando il burro a temperatura ambiante con gli zuccheri ed il miele. Lasciare che il composto monti per alcuni minuti. Unire uno alla volta i tuorli, sempre impastando con la planetaria. Infine aggiungere la farina con un pizzico di sale, ben setacciata, mescolando con una spatola. Avvolgere l’impasto in pellicola e porre in frigorifero per almeno mezz’ora.

Per la crema cotta, far scaldare il latte aromatizzato con la scorza di limone. Non deve raggiungere il bollore, ma solo scaldarsi.  In un recipiente sbattere le uova ed il tuorlo con zucchero e farina setacciata. Versare sul composto una piccola dose di latte caldo filtrato, e continuare a mescolare per amalgamare bene. Procedere fino ad aver versato tutto il latte. Riportare il composto sul fuoco e, sempre mescolando con la frusta, far addensare le crema, facendo attenzione a che non si formino grumi. Non deve bollire, solo raggiungere una cremosità fluida. Spegnere la fiamma, allontanare dal fuoco e lasciare intiepidire.

Intanto che la crema raffredda preparare la seconda crema, quella con la ricotta. Io ho utilizzato ricotta vaccina, ma va bene anche quella di pecora, che avrà un sapore più marcato. In una ciotola lavorare con una spatola la ricotta con lo zucchero e, se occorre, un goccio di latte intero. Quando il composto è morbido aggiungere le goccie di cioccolato e i marron glacè tagliati a pezzetti.

Prelevare la frolla dal frigorifero, lavorarla un poco per renderla morbida, stenderla ad uno spessore di 5 millimetri. Foderare una tortiera con carta da forno e adagiarvi la frolla, facendo in modo che ricopra bene fondo e bordi. Pareggiare con una rotella dentellato i bordi. Bucherellare con una forchetta il fondo della torta prima di disporvi la crema di castagne, distribuendola uniformemente. Sopra lo strato di crema versare la ricotta mantecata, livellare e completare con la crema cotta.

Cuocere in forno a 180°C per 40 minuti circa. Lasciare raffreddare prima di sformare. Guarnire con castagne e cacao amaro. La versione qui fotografata è quella di tortini monoporzione, i quali vanno preparati nel modo sopra indicato, ma cotti per 25 minuti.