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MILANO, la mia città

 

Si dice spesso che i soldi spesi meglio siano quelli utilizzati per VIAGGIARE: concordo.

La possibilità di conoscere, non solo attraverso testi e video (al giorno d’oggi meravigliosamente realizzati tanto da “farci sentire quasi fisicamente là”), ma soprattutto trovandoci fisicamente a vivere l’esperienza del VIAGGIO, della VISIONE, della PERCEZIONE dei luoghi, formano e accrescono la nostra sensibilità, il piacere di conoscere e confrontarci. Qualunque viaggio si affronti, la predisposizione al voler TROVARSI nel luogo, assorbendone luci, colori, profumi, musica, dinamismi, eccentricità … è, a mio parare, la ricchezza vera dell’esperienza di viaggio. Da quando salgo sul treno, e mi scopro ad osservare la molteplicità delle persone, ognuno con il proprio bagaglio di vita in parte riflesso nei volti, nei movimenti, negli abiti, comincia per me una scoperta ogni giorno creativa, stimolante. La grande città -e Milano per l’Italia lo è davvero- attrae per la molteplicità di vite che vi trascorrono ogni giorno parte della propria esistenza. Città cosmopolita di cui ho piacere entusiasmarmi per la sola visione estetica, i suoi  spazi, i volumi, i rumori, la frenesia che la identificano, trascurandone i difetti, che lascio volentieri analizzare a chi, su questo, fa dibattito sociologico e politico.

Milano è per me BELLA!! Vi trovi Gallerie d’Arte a cielo aperto -la Street Art dei graffitari- e importanti raccolte di Pittura d’Accademia; rimani stordito dal rincorrersi di clacsons e sirene nel Corso trafficato e rifai pace con te stesso nelle viette  tranquille animate dal  solo echeggiare dei suoni domestici del palazzo di rimpetto; ti puoi imbattere in  comitive di giapponesi ordinatamente variopinte, o in  sparuti crocchi di anziani sulle panchine dei giardini o ad osservare i “lavori in corso” per l’ennesimo scavo della metropolitana; puoi incrociare eleganti signore con il cagnolino al seguito o sfreccianti skateboardisti estraniati nella propria musica in cuffia; ritrovare, rinnovata ma perenne, la gigantografia di Armani in via Broletto; distinguere quell’occhio di bottega quasi nascosto tra ristoranti etnici e centri estetici … Milano ha una sua architettura elegante e borghese, Palazzi nobiliari con incantevoli cortili “protetti” da ombrosi androni, e vibrante dinamismo e gioco di specchi e volumi nello skyline di Piazza Gae Aulenti e di City Life. La Bocconi, La Rinascente, il Quadrilatero della moda, i fasti di EXPO 2015, i personaggi del gossip, le inchieste giudiziarie  … Milano fa parlare di sé in molti modi

Business e Artigianalità, il Conservatorio e il Blue Note, La Scala ed i teatri d’avanguardia, la Gastronomia meneghina e il Fashion Food, la vertigine architettonica della Torre Unicredit e le Cà de Ringhera sul Naviglio …. Culle d’incanto come  San Maurizio o la Casa Museo Boschi – Di Stefano e Bagatti – Valsecchi, perle di eccellenza culinaria da Cracco a Marchesi.  Chiostri meditativi e Parchi cittadini … La settimana della Moda, del Dsign, del Libro, Piano City, Taste of Milan, il Salone del Mobile …  Un privilegio vivere Milano.

 

SOCIAL EATING … A CENA DA ME

Avere per casa parenti e amici è un vero piacere ma, senz’altro un impegno: marito e figli con orari e interessi diversi creano un continuo “andirivieni”, e ciò si percepisce nel ” sano ambiente vissuto” che fa della casa un luogo vivo e caloroso, costellato di ricordi. Chi ci viene a trovare può “calarsi” in un clima domestico vero, sfogliare riviste e libri presenti un po’ ovunque, trovandosi a contatto con un ambiente rurale, fatto di travi a vista nei soffitti, pareti in sasso e mattoni, camini e stufe a riscaldare le stanze nei mesi più freddi. E quando la stagione lo consente, ritrovarsi ad ascoltare il rumore della città in lontananza, al riparo da sguardi indiscreti, immersi nel verde della vegetazione. Dico sempre ai miei figli che siamo dei privilegiati: la mia città, Milano, è raggiungibile in poco più di mezz’ora e il suo attuale skyline è ben visibile nelle giornate limpide. Ma  la pacatezza dei rumori, il godersi un cielo stellato nelle notti serene, lo sdraiarsi al sole nella quiete del dopo pranzo .. per me sono piccoli piaceri di cui solo qui possiamo godere.

Il racconto di questo clima piacevole e conviviale che si respira in casa nostra è condivisibile con chi volesse assaporare  la cucina italiana, con piatti della tradizione locale e non, in pranzi e cene  qui insieme a noi.  Non si tratta  di un ristorante -e non vuole esserlo-; organizzo, quando tempo ed ispirazione sono dalla mia parte, appuntamenti di social eating con chi fosse interessato ed incuriosito dal condividere la stessa tavola, chiacchierando di cucina, viaggi, sapori .. gustando insieme cibo genuino preparato in casa per l’occasione.

Un modo diverso di interpretare l’uscire a cena, invitati ad assaporare il gusto del cibo fatto in casa, in compagnia dei padroni di casa o di altri amici. Per conoscere menù ed eventi in programma, contattatemi via e-mail o attraverso la pagina facebook. Vi aspetto